L’evento più importante organizzato periodicamente dal Network delle Città Creative UNESCO, le città che hanno identificato la cultura e la creatività come fattori strategici per lo sviluppo urbano sostenibile, è la UNESCO Creative Cities Conference, che quest’anno si terrà dal 10 al 15 giugno a Fabriano.
Per l’occasione si riuniranno il Segretariato UNESCO e circa 500 ospiti tra delegati, istituzioni e personalità del mondo dell’arte e della cultura, per avviare un dibattito ai massimi livelli sul futuro delle città nel XXI secolo.
Molti sono gli eventi culturali, le riflessioni, i seminari e le occasioni d’incontro e di confronto che trasformeranno la città marchigiana in un grande laboratorio a cielo aperto sulla creatività: tutto questo grazie alla progettazione degli 8 Padiglioni della Creatività che sorgeranno nel cuore del centro storico, e che saranno allestiti in modo da favorire opportunità di partecipazione, relazione ed incontro fra delegati, operatori economici e stakeholder.
Il Padiglione dell’Artigianato e delle Arti Popolari sarà ospitato presso il Museo della Carta e della Filigrana, che tramanda la secolare tradizione della carta di Fabriano, la prima carta fabbricata in Occidente del XIV secolo, e della filigrana, il marchio artistico degli antichi mercanti medievali.
Il progetto, dello studio “Milk Train” di Roma, ha l’intento di racchiudere in un unico sito, suddiviso in aree tematiche, il processo artigianale attraverso gli elementi naturali dell’acqua e delle essenze arboree.
Ad aprire il percorso il Chiostro maggiore, trasformato in un “giardino UNESCO” popolato dalle essenze di tutte le Città Creative del Cluster, ed affiancato da un vasca costruita appositamente per l’evento, con la funzione di raccogliere l’acqua piovana per amplificare il paesaggio interno.
Sarà attorno ad esso, nella parte coperta del portico, che si entrerà nel vivo del racconto degli artigiani e dei produttori locali: qui pannelli light-box retroilluminati permetteranno di avere un resoconto fotografico dei volti, delle tradizioni e degli strumenti del lavoro. Invece il Chiostro minore, con la sua luce naturale e gli arredi flessibili, progettati con materiali riciclati e riciclabili, ospiterà la mostra degli oggetti di artigianato provenienti dalle Città Creative.
Inoltre, per arricchire il padiglione, Carrara e Fabriano hanno invitato ogni città del cluster dell’artigianato a creare una rappresentazione della propria storia artigianale e dei propri prodotti, uno storytelling che descriva l’evoluzione dell’Artigianato e nelle arti popolari, in un confronto tra ieri e oggi.