Il Programma della UNESCO Creative Cities Conference 2019 si va componendo: oltre ai delegati delle 180 Città Creative UNESCO, saranno davvero numerosi gli esperti e gli artisti chiamati ad animare l’evento internazionale che si terrà a Fabriano dal 10 al 15 Giugno 2019.
Alle riflessioni sul rapporto tra cultura, sostenibilità, innovazione e sviluppo urbano, che saranno portate avanti nel corso dei lavori della Conference e durante il Forum dei Sindaci, a cui parteciperà anche il Sindaco di Milano GiuseppeSala, si sommerà infatti una fitta serie di eventi culturali, chiamati a declinare il tema della “Città Ideale” attraverso le loro riflessioni ed esibizioni.
Il Forum, che sarà il cuore della Conference, sarà moderato da Beppe Severgnini, (Crema, 26 dicembre 1956), giornalista e scrittore. Attivo fin da giovanissimo nel campo del giornalismo, nel 1995 diventa editorialista del Corriere della Sera, di cui è stato anche vicedirettore. Inoltre è direttore di Sette, il settimanale del Corriere. Autore di 17 libri tra cui La Bella Figura: A Field Guide to the Italian Mind, si è distinto anche come conduttore televisivo per Rai, La 7 e Sky. Dal 2013 è opinion writer per il New York Times.
Durante Step III, il terzo incontro pubblico di avvicinamento alla Conference, tenutosi lo scorso 20 Febbraio, sono stati svelati anche alcuni dei primi artisti e intellettuali coinvolti nel grande evento UNESCO: Nicola Piovani, Paolo Fresu, Massimo Cacciari e Antonio Forcellino.
Nicola Piovani (Roma, 26 maggio 1946), è un compositore, musicista e direttore d’orchestra. E’ autore di numerose colonne sonore per il cinema, e di musiche per allestimenti teatrali. Nel 1999 è stato premiato con l’Oscar per la migliore Colonna Sonora per “La Vita è Bella” diretto da Roberto Benigni.
Paolo Fresu (Berchidda, 10 febbraio 1961), è un musicista e un trombettista. Appassionato di musica fin da govanissimo, dopo il diploma in Conservatorio, avvia una solida carriera nel campo del Jazz che conta ad oggi più di 340 pubblicazioni. Numerose anche le sue collaborazioni in ambito internazionale (Ludovico Einaudi, Omar Sosa), nella musica pop (Ornella Vanoni, Ivano Fossati), e nel cinema/teatro (Ermanno Olmi, Giorgio Albertazzi). E’ inoltre direttore artistico di svariati festival e rassegne.
Massimo Cacciari (Venezia, 5 giugno 1944), è un filosofo e un accademico. La sua carriera nell’ambito dell’insegnamento universitario inizia nel 1980 quando diviene professore associato di estetica presso la Facoltà di Architettura. Dal 1992 al 2000 è stato inoltre Sindaco di Venezia e nel 2002 ha fondato la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele a Cesano Maderno (in provincia di Monza Brianza). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo “Della cosa ultima” (2004) e “La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo” (2019).
Antonio Forcellino (Vietri sul Mare, 5 dicembre 1955), è un architetto, restauratore e saggista. Esperto di Arte Rinascimentale Italiana ha curato alcuni grandi restauri come la facciata della Libreria Piccolomini di Pinturicchio, l’Altare Piccolomini di Michelangelo nel Duomo di Siena, e la Tomba di Giulio II in San Pietro (ancora di Michelangelo). Come scrittore ha curato saggi dedicati alla Storia dell’arte come “Leonardo. Genio senza pace” (2016) e nell’ambito della narrativa ha recentemente pubblicato “Il cavallo di bronzo. Il secolo dei giganti” (2018).
Un programma culturale di alto profilo, che si andrà arricchendo sempre di più, anche grazie all’evento delle Città dell’Orsa, una rassegna di iniziative culturali che uniranno le città delle Marche all’inizio della Conference.